Descrizione
Il Comune di Mezzano è beneficiario del Programma di Sviluppo Rurale, ovvero lo strumento del Fondo Europeo Agricolo (FEASR) attraverso il quale la Provincia Autonoma di Trento realizzerà del 2014 al 2020 interventi che orientano lo sviluppo del Trentino secondo le finalità delle politiche comunitarie e dei fabbisogni del contesto territoriale.
I progetti co-finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale del comune di Mezzano sono i seguenti:
BONIFICA DI TERRENI INCOLTI E ABBANDONATI NEI PRESSI DELL’ABITATO DI MEZZANO. Cup: D68G19000160009.
Operazione: 19.2.1 – Attuazione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP. codice azione 4.3 - Interventi per la bonifica dei terreni incolti da attuare secondo i principi della Banca della Terra.
Obiettivo: 6B "Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali"
Descrizione intervento: Il comune di Mezzano intende proseguire con l’esecuzione degli interventi già avviati nel recente passato, relativi al ripristino di aree prative che un tempo cingevano il paese di Mezzano e che successivamente sono state abbandonate e pertanto ricolonizzate dalla vegetazione arbustivo/arborea.
Finanziamento: Spesa ammessa a contributo: € 149.973,00
Importo contributo: 70% - € 104'981,10 di cui FEASR 42,98% (€ 45'120,88), STATO 39,914% (€ 41'902,16), PAT 17,106% (€ 17.958,06)
REALIZZAZIONE PUNTO INFORMATIVO CON RECUPERO FUNZIONALE DELLA P.ED. 163 IN C.C. MEZZANO.
Operazione: 19.2.1 – Attuazione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP codice azione 7.5 – Interventi di riqualificazione delle infrastrutture turistiche.
Obiettivo 6B: Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Illustrazione del contesto socio-economico e turistico del Primiero
L’offerta turistica del Primiero è caratterizzata da molteplici proposte anche trasversali tra di loro.
E’ evidente, però, che la realtà turistica complessiva è distinta nettamente in due principali filoni: quello che viaggia sull’asse caratterizzato dalla “presenza di strutture alberghiere e di impianti di risalita” che, notoriamente, per collocazione geografica, fa capo al Comune di Primiero San Martino di Castrozza, e quello che viaggia sull’asse periferico, che interessa tutti gli altri Comuni del territorio ovvero, Canal San Bovo, Imer, Mezzano e Sagron Mis, dove queste realtà sono presenti in misura nettamente inferiore.
La presenza di strutture alberghiere e degli impianti di risalita favorisce, per motivi logistici, la concentrazione del turista in determinati contesti, dove è più semplice, vista la legge dei grandi numeri, veicolare l’offerta turistica nelle sue più diverse sfaccettature.
Viceversa, nei territori dove tali infrastrutture sono poco o per niente presenti, questo non accade perché la concentrazione del turista è meno marcata.
In questi territori caratterizzati da una ridotta concentrazione di visitatori, è necessario lavorare maggiormente sulla qualità ed autenticità delle proposte, più che sulle dimensioni, marcando i punti di forza che gli stessi offrono, come ad esempio il piacere del vivere lento, le peculiarità rimaste intatte ed integre nel tempo, accentuando tutte le attività che possono offrire quel calore umano che in altre realtà più “frenetiche” ormai non si trova più.
Nonostante l’importante ruolo che l’APT svolge per la promozione dell’intero territorio, si sa che l’organizzazione dei vari eventi e delle varie proposte è demandata nel dettaglio alle Pro-Loco, ai Comitati turistici e-o alle Associazioni (con il loro punto di forza che è il “volontariato”), senza dimenticare l’importante ruolo che, nelle realtà piccole come le nostre, resta ancora direttamente in capo ai Comuni.
Idea progettuale promossa dal Comune di Mezzano per la messa in rete delle varie proposte turistiche simili
Il Comune di Mezzano si è fatto promotore dell’idea di mettere in rete le proposte turistiche formulate da quelle realtà territoriali (Enti comunali, Pro-Loco, Comitati turistici, Associazioni, ecc…) accomunate già da attività e programmi di collaborazione, anche istituzionale.
Il presente progetto ha l’ambizione di collegare trasversalmente le offerte turistiche proposte da quei territori caratterizzati da una ridotta densità turistica, come possono essere i Comuni di Canal San Bovo, Imer, Mezzano e Sagron Mis, che, spesso, propongono iniziative simili.
Tale proposta è stata accolta immediatamente dai comuni di Canal San Bovo e Sagron Mis, mentre è stata “momentaneamente” non accolta dal Comune di Imer.
Lo stesso Sindaco del Comune di Sagron Mis, nella nota di trasmissione delle offerte turistiche da mettere in rete così si esprime:
“Il Comune di Sagron Mis manifesta con la presente il proprio interesse alla compartecipazione al progetto G.A.L. proposto dal Comune di Mezzano, condividendone le finalità, ed anzi apprezzando l’obiettivo comune, volto alla valorizzazione ed alla promozione del territorio secondo un criterio di diversificazione delle risorse e delle iniziative sottese al progetto stesso.
Mai come ora il criterio della diversificazione delle singole risorse può risultare strategico, non solo al fine di favorire le economie di scala in termini di risorse da investire nelle fasi della progettazione, ma anche al fine di far emergere quelle peculiarità tipiche di ogni territorio, che nel loro insieme favoriscono la promozione di più vaste aree territoriali, anche dal punto di vista sociale e del richiamo turistico, in coerenza con le più moderne regole della commercializzazione dei prodotti turistici.
Non ultimo, sicuramente premiante è il vantaggio di rendere per quanto più possibile esclusivo un dato territorio, evitando sovrapposizioni concettuali e concorrenziali legate alla promozione, tra più soggetti, di prodotti similari od addirittura identici; ciò che andrebbe a depotenziare molto l’appeal sui mercati.
Il fatto di racchiudere in un unico progetto più sotto progetti, più sottoprodotti, equivale a mettere in campo scelte strategiche in grado poi di essere premiate dal mercato.”
Iniziative turistiche sostenute e promosse dal comune di Canal San Bovo
Le principali attività proposte in questa realtà sono promosse, nell’ambito prevalentemente turistico ricreativo e della promozione, tramite il Consorzio Turistico Valle del Vanoi, e quindi le quattro proloco, mentre in ambito prevalentemente culturale, di ricerca e storico dall’Ecomuseo del Vanoi.
L’Ecomuseo del Vanoi è:
- un museo dello spazio, diffuso ed esteso a tutto l’ambiente, al paesaggio, ai luoghi e alle attività umane, alla cultura materiale e spirituale, agli spazi da riconoscere e vivere quotidianamente;
- un museo del tempo, che dal passato dell’uomo in questo territorio, lo segua nel presente, aprendosi al futuro, riconoscendo la continuità della storia, le trasformazioni e le evoluzioni possibili;
- un museo della comunità, uno specchio nel quale la popolazione si guarda per riconoscersi, dove cercare i valori del territorio a cui è legata, porgendolo ai suoi ospiti per farsi meglio comprendere nel rispetto del suo lavoro e delle sue identità;
- un museo dei saperi, ancora presenti nelle attività, nei mestieri e nelle conoscenze conservate nella memoria viva e nella maestria di molti abitanti, ancora recuperabile come risorsa lavoro e riproponibile in nuove forme creative ed imprenditoriali.
Nell’ ottica di riuscire a descrivere il territorio e la comunità che lo abitò nel passato, e che lo abita oggi, valorizzandone le attività e la loro evoluzione nel tempo, si è stabilito di individuare 7 temi cardine che fungessero da guida in questo cammino di scoperta: l’acqua, il sacro, la mobilità, l’erba, il legno, la guerra, la pietra.
Sul sito è possibile scaricare una bellissima guida che riassume tutta l’offerta turistica proposta al seguente link: https://www.ecomuseo.vanoi.it/guida-ecomuseo-del-vanoi-ilovepdf-compressed/
Iniziative turistiche sostenute e promosse dal comune di Mezzano
Tra i Borghi più Belli d’Italia, a un soffio da Fiera di Primiero e da San Martino di Castrozza, Mezzano rivendica la sua fiera identità e celebra il rurale con itinerari a tema dedicati ad acqua, orti, architettura contadina, incisioni, affreschi e cataste di legna che qui si fanno arte. Un esempio di Italia che non si arrende e si riscopre forte di valori altrove perduti.
Entrato nella schiera de I Borghi più Belli d’Italia, forte di una commovente scenografia dolomitica, da sempre crocevia verso luoghi più rinomati, per chi ha la voglia e l’intuizione di soffermarsi in paese, Mezzano manda in scena uno spettacolo tutto suo, di quelli che incantano nella loro disarmante semplicità.
Oggi il borgo è una sorta di serbatoio di vita alpina, una miniera inesauribile di idee che si offrono al viandante in ogni angolo nascosto, lungo i vicoli, nelle piazzette, all’ombra dei ballatoi in un vibrante museo sotto il cielo. Da esplorare lungo diversi itinerari a tema, che invitano a rintracciare i “Segni sparsi del rurale”: acqua, orti, architetture, dipinti murali, antiche iscrizioni.
Da ormai dieci anni, è esplosa, discreta e incantevole, una nuova forma d'arte, unica nella sua semplicità. Tanto semplice che nessuno ci aveva pensato prima. Il paese, infatti, si sta popolando di meravigliose e monumentali cataste di legna artistiche. Lungo i vicoli, sui ballatoi, nelle piazze e nei cortili, la tradizionale scorta di ceppi per l'inverno si fa bella grazie a "Cataste & Canzei", singolare iniziativa che ogni anno richiama artisti affermati e scuole d’arte perché realizzino le loro grandi installazioni.
Nel 2011 è nata anche “Mezzano Romantica” che propone due mesi di eventi musicali e culturali di alto livello e ricchi di suggestione. Concerti e serate teatrali, infatti, si svolgono nei luoghi più tipici e coinvolgenti del paese di Mezzano, unendo così la bellezza dell’arte musicale e teatrale con gli angoli più caratteristici e storici del paese.
Dal 2014, inoltre, Mezzano Romantica ospita la Musica Academy di New York, un’accademia di perfezionamento per giovani studenti di musica che passano un mese nella nostra valle per seguire i corsi di canto lirico, musical, musica da camera e orchestra: il paese e l’intera valle si animano così di decine di giovani provenienti dagli Stati Uniti e da altre parti del mondo, portando con loro un grande entusiasmo e condividendo la loro passione musicale con turisti e residenti.
Il risultato dei loro studi viene poi messo in pratica mettendo in scena opere liriche del repertorio che va dal ’600 al ‘900, ma anche musical di Broadway, e poi esibendosi in concerti orchestrali, nei gruppi di musica da camera, in una serie di eventi che sono quasi quotidiani.
La stagione di Mezzano Romantica viene poi completata da altri concerti cameristici con musicisti di livello internazionale, e da serate teatrali che vedono impegnate compagnie di teatro che mettono in scena i testi più vari, dal tema della guerra all’omaggio a poeti e scrittori del passato.
Grazie a tutte queste iniziative il borgo di Mezzano è ora meta di numerose visite turistiche e appuntamento per tutti i turisti che pernottano presso gli alberghi di tutto il Primiero e di San Martino di Castrozza che possono trascorrere mezza giornata immersi in un contesto dove si unisce un’offerta culturale senza eguali a un paese che è rimasto legato ai valori della civiltà rurale di un tempo.
Obiettivo di quest’ultimo mandato dell’Amministrazione Comunale di Mezzano è stato quello di offrire al turista e visitatore un contesto che rispecchi le caratteristiche rurali di un’epoca passata ma allo stesso tempo vissuto e vivo, non come i borghi medievali che sono per lo più disabitati.
L’Amministrazione ha lavorato per eliminare o nascondere il più possibile quegli elementi dissonanti della vita moderna, quali possono essere le automobili in sosta “selvaggia” o in circolazione lungo le vie del paese, la segnaletica stradale e pubblicitaria, ecc. Nel corso degli ultimi anni sono stati realizzati diversi nuovi parcheggi e regolamentata la sosta su tutti, presi dei provvedimenti relativi alla circolazione degli autoveicoli nell’abitato come l’istituzione della “zona 30”, l’istituzione di diversi sensi unici, ecc., in modo da dare priorità al pedone piuttosto che alle autovetture.
Attraverso l’intervento di ripristino del paesaggio montano, in corso su tutto il versante nord del paese, si intende riproporre, insieme al borgo, anche il tipico paesaggio che era in essere fino agli anni ’50-60. Tale operazione si prevede di estenderla anche al versante sud del paese, in modo da avere una cornice completa intorno a tutto il paese.
L’anno scorso è stata avviata l’iniziativa della “Sedia rossa” con la quale il residente del paese offre al turista, in modo spontaneo e sincero, tutte le informazioni di dettaglio richieste, amplificando ancora di più quella nota di “romanticismo” ormai caratterizzante il borgo.
Recentemente particolare attenzione è stata posta alla valorizzazione e potenziamento della rete sentieristica esistente nelle immediate vicinanze dell’abitato.
Riassumendo, l’abitato di Mezzano si distingue pertanto per i seguenti aspetti:
- ha conservato nel tempo un centro storico ancora con forti connotati di ruralità pur essendo abitato dai residenti, dove si possono ammirare molteplici punti di interesse e scorci suddivisi nelle varie aree tematiche “Segni sparsi del rurale” e “Cataste & Canzei” visitabili contestualmente lungo tutte le vie del paese senza un itinerario rigido, possedendo le caratteristiche di un ampio museo all’aria aperta;
- il territorio nelle immediate vicinanze del paese possiede ancora, grazie alle recenti bonifiche ambientali, quel sapore di antico con prati falciati anche lungo i pendii che donano un gradevole aspetto al paese e viceversa stando sui pendii è possibile avere delle splendide viste sull’abitato e sulla vallata;
- nelle immediate vicinanze del borgo esistono diversi sentieri dove si possono effettuare delle comode passeggiate, immergersi nella natura e provare delle esperienze emozionali autentiche.
Iniziative turistiche sostenute e promosse dal comune di Sagron Mis
Il territorio del Comune di Sagron Mis, dunque, si propone quale partner ideale del più ampio progetto, mirando a valorizzare i seguenti asset strategici, da qualche anno promossi dallo scrivente Comune:
1) area di elevato interesse geologico, essendo Sagron Mis, grazie alla prossimità con la faglia della Valsugana, in grado di rappresentare praticamente tutte le ere geologiche, con ciò favorendo il richiamo di studiosi ai vari livelli, sia per finalità di studio e di ricerca, sia per l’organizzazione di eventi e/o meeting dedicati, anche nell’ottica della valorizzazione della struttura alberghiera di proprietà comunale;
2) La storia di Sagron Mis, collocato nell’alta Valle del Mis, è inoltre fortemente caratterizzata dalla importante esperienza mineraria, condivisa con la più bassa Valle del Mis, anch’essa di prossimità, grazie alla presenza delle miniere ubicate sia nel nostro territorio, sia in quello limitrofo del Comune di Gosaldo (BL); a Sagron Mis, infatti, vi è la presenza di due importanti miniere, una di mercurio, ed una d’oro, entrambe visitabili;
3) l’area geografica è inoltre di assoluto pregio sotto il profilo paesaggistico ed ambientale, quasi unica per orografia di territorio e per coni visuali verso i più importanti gruppo dolomitici, anche e soprattutto oltre i confini della nostra Regione;
4) tali peculiarità hanno fatto sì della realizzazione a Sagron Mis della famosa Torre T3, appositamente dedicata alle Dolomiti Unesco, alla cui base già esiste un sistema informativo legato alla spiegazioni della geologia e del paesaggio, che rappresentano le due fondamentali prerogative che hanno fatto sì del riconoscimento delle Dolomiti quale Patrimonio mondiale dell’Umanità, riconosciuto dall’UNESCO;
5) infine, la proposta progettuale avanzata dal Comune di Mezzano si colloca ottimamente anche con l’ultimo progetto proposto dallo stesso Comune di Sagron Mis, peraltro già finanziato dallo stesso G.A.L., che mira alla valorizzazione degli aspetti sopra elencati sotto il profilo della mobilità interna e dei servizi da offrire al visitatore, attraverso la realizzazione di un anello ciclo-pedonale che mette in connessione il nostro territorio con quello del Comune di Gosaldo, avendo il progetto, quale filo conduttore da leggersi in chiave moderna, proprio la valorizzazione dell’epoca mineraria.
Stato dell’arte c/o le tre realtà
Comune di Canal San Bovo:
Nel comune ci sono quattro pro-loco distribuite sul territorio unite tramite consorzio turistico che principalmente si occupano dell’organizzazione delle manifestazioni turistiche e ricreative nelle varie frazioni. Il consorzio turistico del Vanoi racchiude tra di loro le quattro proloco ed ha una propria sede ben strutturata.
L’Ecomuseo del Vanoi è braccio operativo del Comune per le iniziative di carattere culturale, storico e di ricerca, ha una sede propria e offre un sito internet ben strutturato con una bellissima guida cartacea.
Unica mancanza è l’estensione alle versioni in lingua estera (inglese e tedesco).
I punti informativi sono ben presenti e aperti durante la stagione turistica.
Comune di Mezzano:
Le iniziative di Mezzano Romantica sono promosse direttamente dal Comune.
Il C.I.T.C. organizza le manifestazioni estive e collabora con il Comune di Mezzano alle iniziative di Mezzano Romantica
Il punto informativo è collocato in una piccola sala c/o il municipio ma il paese ora necessita di infrastruttura più visibile ed al passo con i tempi come spazi
Dotato di apposita APP per la visita del paese, espandibile anche alle passeggiate esterne al paese e, teoricamente, implementabile anche sugli altri territori.
Il sito web è da implementare, così come la guida cartacea, anche se entrambi presentano già la versione in più lingue.
Comune di Sagron Mis:
Il comune promuove direttamente diverse iniziative; tante altre sono seguite dalla proloco, altre ancora sono dirette dal Laboratorio Sagron Mis.
Viste le ridotte dimensioni del Comune, tutti i servizi in genere si concentrano nei locali del Municipio.
Il sito web è da implementare così come la guida cartacea, entrambi da completare con la versione in più lingue.
Argomenti da mettere a fattore comune
Riassumendo:
- il Comune di Canal San Bovo, tramite le attività dell’Ecomuseo del Vanoi, offre un museo delle arti e tradizioni diffuso ed esteso su tutta la vallata del Vanoi, fruibile attraverso ampi e numerosi percorsi a tema in ambiente di elevato pregio naturalistico;
- il Comune di Mezzano, tramite il brand di Mezzano Romantica, offre delle esperienze “romantiche” e “vissute” in uno dei Borghi più belli d’Italia, sullo sfondo delle installazioni artistiche (Cataste&Canzei) e dei concerti musicali estivi;
- il Comune di Sagron Mis, collocato in un contesto prettamente dolomitico, offre un viaggio nella realtà geologica e mineraria.
Progetto di messa in rete delle iniziative turistiche dai vari enti (Canal San Bovo, Mezzano e Sagron Mis)
L’attuazione del progetto intende realizzare i seguenti obiettivi:
- realizzazione di una sede “dell’ufficio informazioni” al passo con i tempi, che deve fungere da centro logistico “multi-servizi”, operativo tutto l’anno a servizio delle tre Amministrazioni coinvolte nel progetto, da attuarsi mediante la riqualificazione della p.ed 163 in C.C. Mezzano collocata nella piazza principale del paese e posta sull’asse che collega il parcheggio di testata ed il percorso di visita del borgo;
- predisposizione di un pacchetto promozionale che veicoli in modo coordinato e continuativo tutte le proposte turistiche, ambientali, storiche e culturali dei tre Comuni (Canal San Bovo, Mezzano e Sagron Mis), nell’ottica di una promozione e valorizzazione dei prodotti e degli itinerari specifici di ciascun Comune, legati da brand condivisi;
- redazione di specifiche schede informative, specifiche per gli itinerari e le peculiarità di ogni Comune, che riassumano le proposte comuni offerte dalle tre Amministrazioni, da riproporre in italiano, inglese e tedesco da utilizzare per i siti di riferimento e/o per le eventuali “APP” turistiche ed infine per le brochure cartacee;
- inserimento nei relativi siti web e nelle applicazioni informative già in utilizzo alle tre Amministrazioni ed alle loro realtà operative a livello turistico, di appositi “link” di rinvio alle iniziative promosse anche negli altri territori dei comuni convenzionati;
- promozione territoriale delle offerte proposte dalle singole Amministrazioni da attuarsi mediante predisposizione di appositi “totem promozionali” da posizionare sui territori dei tre Comuni c/o la sede degli uffici informativi, dei quali le tra Amministrazioni garantiscono la piena disponibilità;
- creazione di idonee postazioni lavoro in tutte le sedi dei punti informativi distribuite su tre comuni, ove saranno reperibili i materiali divulgativi di ogni Comune aderente all’iniziativa, finalizzati a divulgare e promuovere costantemente le peculiarità territoriali di ciascuno.
Finanziamento: Spesa ammessa a contributo € 250.000,00
Importo contributo: 80% - € 200.000,00 di cui FEASR 42,98% (€ 85.960,00), STATO 39,914% (€ 79.828,00), PAT 17,106% (€ 34.212,00).
REALIZZAZIONE PIAZZALE PER LO STOCCAGGIO DEL LEGNAME
IN LOC. MELAI C.C. MEZZANO.
Operazione: 4.3.2 - Adeguamento viabilità forestale.
Obiettivo: L’obiettivo è di creare una superficie idonea a stoccare il legname fatturato dal Comune di Mezzano per procedere alla successiva vendita.
Focus Area 2A: Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione dell’attività
Il Comune di Mezzano, presenta una superficie boschiva complessiva di cira 3.120 ha, di cui 1.650 ha circa, di fustaia di produzione. La ripresa annua complessiva della fustaia di produzione si attesta su circa 8.700 mc.
Il comune di Mezzano è l’unico, fra quelli del Primiero-Vanoi, ad effettuare gran parte della vendita del proprio legname da opera selezionato per assortimento, ”a strada”; tale tipologia di vendita rappresenta una consolidata modalità di commercializzazione in Provincia di Trento.
Un tale tipo di commercializzazione, necessita per il proprietario boschivo che indice le gare, di disporre di un adeguato spazio di stoccaggio di breve e medio periodo del legname da opera messo in vendita.
A tanti piccoli spazi di deposito temporaneo sparsi qua e là per la viabilità forestale, quindi, è più opportuno, per l’Ente rivenditore, disporre di un unico grande spazio di deposito legname, possibilmente nelle vicinanze del centro abitato.
A tal scopo, la soluzione prospettata dal presente progetto permetterà di facilitare e razionalizzare tutte le operazioni di movimentazione, nonché di ridurre i costi di gestione e facilitare le vendite dando la possibilità agli acquirenti di valutare al meglio quantità, qualità e caratteristiche del legname.
Finanziamento: Spesa ammessa a contributo € 50.000,00
Importo contributo: 60% - € 30.000,00 di cui FEASR 42,98% (€ 12.894,00), STATO 39,914% (€ 11.794,20), PAT 17,106% (€ 5.131,80).
PROGETTO ACCOGLIENZA DIGITALE.
Operazione: 19.2.1 – Attuazione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP codice azione 7.5 – Interventi di riqualificazione delle infrastrutture turistiche.
Obiettivo 6B: Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Focus Area 6A: Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e l'occupazione.
Il progetto si propone di valorizzare al meglio le risorse naturali del territorio ed i suoi percorsi alla ricerca dei segni sparsi nel rurale, nonché la mostra itinerante “Cataste e Canzei” anche nei periodi di bassa stagione, favorendo lo sviluppo turistico da promuovere tramite:
a) l’aggiornamento del sito web di “Mezzano Romantica” con estensione turistica del sito ufficiale del Comune, da realizzare secondo i più moderni standard oggi utilizzati, in grado di fornire tutte le informazioni per catturare la curiosità del turista interessato;
b) la creazione di una APP che, sostituendosi all’accompagnatore del territorio” fisico, possa guidare il turista alla scoperta del paese e dei suoi dintorni, come se fosse realmente accompagnato. Grazie al supporto visivo e vocale della APP, riducendo al minimo la cartellonistica illustrativa distribuita nell’abitato e nel paesaggio, il turista potrà godere della bellezza naturale del contesto e coglierne gli aspetti caratteristici. Tramite l’APP sarà inoltre possibile rilevare quanti avranno fruito del servizio sul territorio e favorire la visita del paese alle persone disabili.
Finanziamento: Spesa ammessa a contributo € 27.100,00
Importo contributo: 80% - € 21.680,00 di cui FEASR 42,98% (€ 9.318,07), STATO 39,914% (€ 8.653,35), PAT 17,106% (€ 3.708,58).
REALIZZAZIONE STACCIONATE TRADIZIONALI IN LOC. RAIE E VAL DE SCHIVI IN C.C. MEZZANO.
Operazione: 4.4.2 – Recinzioni tradizionali in legno, risanamento di recinzioni in pietra, prevenzione dei danni da lupo e da orso.
Obiettivo: Il comune di Mezzano ha eseguito degli interventi di ripristino di aree prative che un tempo cingevano il paese di Mezzano e che successivamente sono state abbandonate e pertanto ricolonizzate dalla vegetazione arbustivo/arborea. Tale intervento si configura come completamento dell’opera, a difesa sei settori più esposti della viabilità che è stata “liberata” dallo schermo della vegetazione.
Focus Area 2A: Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità inclusi i siti
di Natura 2000, l’agricoltura ad alto valore naturale e la conformazione paesaggistica europea.
Finanziamento: Spesa ammessa a contributo: € 31.916,00
Importo contributo: 60% - € 19.149,60 di cui FEASR 42,98% (€ 8.230,50), STATO 39,914% (€ 7.643,37), PAT 17,106% (€ 3.275,73).
REALIZZAZIONE DI DISSUASORI PER IL BESTIAME PRESSO LE MALGHE LOZEN E GRUGOLA E RECINZIONE IN LEGNO TIPO “SAILZAUN IN ASSI” PRESSO LA MALGA GRUGOLA IN C.C. MEZZANO.
Operazione: 4.4.2 – Recinzioni tradizionali in legno, risanamento di recinzioni in pietra, prevenzione dei danni da lupo e da orso.
Obiettivo: Il comune di Mezzano ha fatto redigere un piano di gestione delle malghe, contenente tutti gli interventi necessari al mantenimento, al miglioramento ed allo sviluppo delle malghe e dei pascoli di proprietà comunale. Gli interventi identificati presso le malghe Lozen e Grugola, sono risultati essere quelli necessari all’alpeggio; in particolare, al fine di evitare che il bestiame esca dal pascolo attraverso la strada, è prevista la realizzazione di due dissuasori, senza l’utilizzo di recinzioni elettrificate che mal si conciliano con il transito veicolare. E prevista inoltre presso la malga Grugola, la realizzazione di due staccionate in legno, a protezione e ad allontanamento degli animali dagli edifici.
Focus Area 4A: Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità inclusi i siti di Natura 2000, l’agricoltura ad alto valore naturale e la conformazione paesaggistica europea.
Finanziamento: La spesa complessiva per la realizzazione del progetto è di € 17.362,46 per una spesa ammessa a contributo pari ad € 11.312,84. Importo contributo € 6.787,70 pari al 60% della spesa ammessa cosi suddiviso: (il 42,980% quale quota FEASR pari a euro 4.862,26; il 39,914% quale quota Stato pari a euro 4.515,41; il 17,106% quale quota PAT pari a euro 1.935,17).
REALIZZAZIONE POZZA NATURALISTICA PRESSO MALGA VAL DE STUA DI SOPRA E INTERVENTI SUI PASCOLI DELLE MALGHE NEVA SECONDA, LOZEN, FOLGA E GRUGOLA.
Operazione: 4.4.1 – Recupero habitat in fase regressiva.
Obiettivo: Il comune di Mezzano ha fatto redigere un piano di gestione delle malghe, contenente tutti gli interventi necessari al mantenimento, al miglioramento ed allo sviluppo delle malghe e dei pascoli di proprietà comunale. L’intervento identificato come necessario presso la malga Val de Stua di Sopra è risultato essere la realizzazione di una pozza naturalistica per l’abbeveraggio degli animali al pascolo. Gli interventi identificati come necessari presso le malghe Lozen, Grugola, Folga e Neva Seconda risultano essere quelli finalizzati alla rigenerazione dei pascoli, mediante fresatura e/o trinciatura meccanizzata delle piante infestanti che in talune zone si trovano abbastanza diffuse.
Focus Area 4A: Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità inclusi i siti di Natura 2000, l’agricoltura ad alto valore naturale e la conformazione paesaggistica europea.
Finanziamento: La spesa complessiva per la realizzazione del progetto è di € 34.460,89 per una spesa ammessa a contributo pari ad € 24.455,00. Importo contributo € 24.455,00 pari al 100% della spesa ammessa cosi suddiviso: (il 42,980% quale quota FEASR pari a euro 10.510,76; il 39,914% quale quota Stato pari a euro 9.760,97; il 17,106% quale quota PAT pari a euro 4.183,27).
Per maggiori informazioni sulle opportunità di finanziamento visitare il sito del PSR www.psr.provincia.tn.it e della Commissione europea dedicato al FEASR https://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2014-2020_it